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Contabilità pubblica Quiz 7

15 domande

Il d.lgs. 118/2011 (artt. 63-66 e All. n. 10) detta i principi fondamentali per la formazione, la struttura e l'approvazione del rendiconto generale delle Regioni. Tale documento è composto dal conto del bilancio relativo alla gestione finanziaria, dai relativi riepiloghi, dai prospetti riguardanti il quadro generale riassuntivo e la verifica degli equilibri, dal conto economico e dallo stato patrimoniale. Relativamente al conto economico è corretto affermare che:

Comprende, per ciascuna tipologia di entrata, distintamente per residui e competenza, le somme accertate, con distinzione della parte riscossa e di quella ancora da riscuotere.
Comprende, per ciascun programma della spesa, distintamente per residui e competenza, le somme impegnate, con distinzione della parte pagata, di quella ancora da pagare e di quella impegnata con imputazione agli esercizi successivi, che costituisce il fondo pluriennale vincolato.
Evidenzia i componenti positivi e negativi della gestione di competenza economica dell'esercizio considerato, rilevati dalla contabilità economico-patrimoniale.

Sono di seguito menzionati Allegati al bilancio di previsione e Allegati al Documento Tecnico di accompagnamento. È allegato al bilancio di previsione:

Il prospetto delle previsioni di entrata per titoli, tipologie e categorie,.
Il prospetto dimostrativo del rispetto dei vincoli di indebitamento.
Il prospetto delle previsioni di spesa per missioni, programmi e macroaggregati per ciascuno degli anni considerati nel bilancio di previsione.

Il principio della prudenza come definito all'all. 1 al d.lgs. 118/2011 rappresenta uno degli elementi fondamentali del processo formativo delle valutazioni presenti nei documenti contabili del sistema di bilancio. La sua applicazione deve essere rigorosa e totale?

I suoi eccessi devono essere evitati perché sono pregiudizievoli al rispetto della rappresentazione veritiera e corretta delle scelte programmatiche e degli andamenti effettivi della gestione e quindi rendono il sistema di bilancio inattendibile.
Si, poiché non si eccede mai con la prudenza.
Si, anche una applicazione eccesiva non può mai divenire pregiudizievole per l'attendibilità del sistema di bilancio.

A norma dell'Allegato n. 4/3 al D.Lgs 118/2011, Principio contabile applicato concernente la contabilità economico- patrimoniale degli enti in contabilità finanziaria, quale tra le seguenti è una corretta finalità della contabilità economico- patrimoniale?

Predisporre il conto economico per rappresentare le "utilità economiche" acquisite ed impiegate nel corso dell'esercizio, se direttamente misurate dai relativi movimenti finanziari, e per alimentare il processo di programmazione.
Consentire la predisposizione dello Stato Patrimoniale (e rilevare, in particolare, le variazioni del patrimonio dell'ente che costituiscono un indicatore dei risultati della gestione).
Consentire la predisposizione dello Stato Patrimoniale allo scopo di determinare l'utile o la perdita dell'esercizio, che costituisce un indicatore dei risultati della gestione.

Quale delle seguenti affermazioni riferite ai fondi speciali è conforme al disposto di cui all'art. 49 del d.lgs. 118/2011?

I fondi speciali sono destinati a far fronte alle spese obbligatorie dipendenti dalla legislazione in vigore al momento dell'approvazione del bilancio.
Nel bilancio Regionale possono essere iscritti uno o più fondi speciali.
Le quote dei fondi speciali, non utilizzate alla fine dell'esercizio considerato, costituiscono residui attivi.

Ai sensi dell'art. 3 del d.lgs. 118/2011 possono essere conservate tra i residui passivi:

Le entrate accertate esigibili nell'esercizio di riferimento, ma non incassate.
Le spese impegnate, liquidate o liquidabili nel corso dell'esercizio, ma non pagate.
Nessuna delle poste menzionate nelle altre opzioni di risposta.

A norma del disposto di cui al co. 5, art. 39, d.lgs. 118/2011, nel bilancio di previsione finanziario in relazione ad ogni singola unità di voto sono indicati:

L'ammontare delle entrate che si prevede di accertare o delle spese di cui si autorizza l'impegno negli esercizi cui il bilancio si riferisce.
L'ammontare presunto dei residui attivi e passivi alla chiusura dei due esercizi precedenti a quello cui il bilancio si riferisce.
L'ammontare delle entrate che si prevede di riscuotere o delle spese di cui si autorizza il pagamento nel primo esercizio considerato nel bilancio, distinguendo fra operazioni in conto competenza e in conto residui.

A norma all'art. 54 del d.lgs. 118/2011, relativamente agli ordinativi di incasso, il tesoriere può accettare la riscossione di denaro, versato in favore della Regione anche senza l'ordinativo di incasso?

Si, perché gli incassi non necessitano di ordinativo.
Si. Il tesoriere ne deve dare immediata comunicazione per la regolarizzazione.
No, in nessun caso.

Quale dei seguenti principi/postulati di cui al d.lgs. 118/2011, applicato ai documenti di previsione, è da intendersi come rigorosa valutazione dei flussi finanziari (e nel caso anche economici) generati dalle operazioni che si svolgeranno nel futuro periodo di riferimento, discendendo da ciò il divieto di sottovalutazioni e sopravalutazioni delle singole poste?

Della veridicità.
Dell'integrità.
Della costanza.

Tutte le somme iscritte negli stanziamenti di competenza del bilancio e non impegnate entro il termine dell'esercizio, ai sensi dell'art. 60 del d.lgs. 118/2011, sono le:

Sopravvenienze attive.
Economie di spesa.
Insussistenze passive.

Comprende, per ciascuna tipologia di entrata, distintamente per residui e competenza, le somme accertate, con distinzione della parte riscossa e di quella ancora da riscuotere.
Dimostra i risultati finali della gestione rispetto alle autorizzazioni contenute nel primo esercizio considerato nel bilancio di previsione.
Include anche i crediti inesigibili, stralciati dal conto del bilancio, sino al compimento dei termini di prescrizione.

Nel sistema del bilancio di previsione i documenti non debbono essere interpretati come immodificabili, perché questo comporterebbe una rigidità nella gestione che può rivelarsi controproducente. Tale principio di flessibilità si applica:

Sia ai valori finanziari contenuti nel bilancio di previsione che ai documenti di programmazione.
Solo ai valori finanziari contenuti nel bilancio di previsione su cui transita la funzione autorizzatoria.
Solo ai documenti di programmazione sui quali si fonda la gestione ed il relativo controllo interno.

Nel sistema di gestione delle spese della Regione, la liquidazione costituisce....

La fase in cui si determina il preciso ammontare della spesa.
La fase con la quale è determinata la ragione del debito, la somma da pagare, il soggetto creditore, la specificazione del vincolo costituito sullo stanziamento di bilancio e la data di scadenza.
La fase in cui viene impartita la disposizione di provvedere al pagamento.

La finanza Regionale poggia su tre pilastri: la finanza ordinaria, il fondo perequativo e la finanza straordinaria. Quale delle seguenti è una caratteristica propria della finanza straordinaria rispetto alle altre forme di finanziamento delle Regioni?

Sono risorse che possono essere assegnate solo ad alcune Regioni e non a tutte.
L'individuazione delle zone cui destinare risorse speciali è operata attraverso un riferimento puramente geografico.
Sono risorse che devono essere assegnate proporzionalmente al gettito delle entrate loro proprie a tutte le Regioni, non solo ad alcune.

Ai sensi dell'art. 10 del D.Lgs. n. 118/2011, gli impegni di spesa sono assunti nei limiti dei rispettivi stanziamenti di competenza del bilancio di previsione, con imputazione agli esercizi in cui le obbligazioni passive sono esigibili. Possono essere assunte obbligazioni che danno luogo ad impegni di spesa corrente sugli esercizi successivi a quello in corso considerati nel bilancio di previsione?

Si, senza alcuna limitazione.
No, in nessun caso.
Si, quando si tratti di spese connesse a contratti o convenzioni pluriennali o siano necessarie per garantire la continuità dei servizi connessi con le funzioni fondamentali, fatta salva la costante verifica del mantenimento degli equilibri di bilancio.

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