94 posti Corte dei Conti


94 posti Corte dei Conti

Concorso pubblico, per titoli ed esami, a complessivi 94 posti di personale amministrativo, area III, fascia retributiva F3, con orientamento giuridico da inquadrare nei ruoli del personale della Corte dei conti e dell’Avvocatura dello Stato


SCADENZA:

20 SETTEMBRE 2022

REQUISITI

Per l’ammissione al concorso e’ richiesto il possesso dei seguenti requisiti:

a) cittadinanza di uno degli Stati membri dell’Unione europea;

b) godimento dei diritti civili e politici; c) possesso di uno dei seguenti titoli di studio:

  • laurea magistrale (LM), appartenente ad una delle seguenti classi: LMG /01 giurisprudenza; LM – 63 Scienze delle pubbliche amministrazioni; LM – 52 Relazioni internazionali; LM – 62 Scienze della politica; LM – 56 Scienze dell’economia; LM – 77 Scienze economico-aziendali

ovvero

  • laurea specialistica (LS) ex decreto ministeriale 509/1999 ovvero diploma di laurea (DL) conseguito con ordinamento previgente al decreto ministeriale 509/1999, equiparati ai sensi del decreto interministeriale del 9 luglio 2009 recante «Equiparazioni tra diplomi di lauree di vecchio ordinamento, lauree specialistiche (LS) ex decreto n. 509/1999 e lauree magistrali (LM) ex decreto n. 270/2004, ai fini della partecipazione ai pubblici concorsi (v. il bando per tutti i dettagli)

PROVE E MATERIE

Preselettiva eventuale:

Qualora il numero dei candidati ammessi sia superiore a 700, l’amministrazione si riserva di espletare prove selettive, consistenti in una serie di quesiti a risposta multipla, nelle materie oggetto delle prove scritte.

Prove scritte:

La prima prova scritta dura quattro ore e consiste nello svolgimento di un elaborato contenente argomentata risposta a due quesiti sulle seguenti materie:

  • diritto costituzionale e/o diritto comunitario;
  • diritto civile e diritto commerciale, con riferimenti al diritto processuale civile.

La seconda prova scritta dura tre ore e consiste:

  • nello svolgimento di un elaborato su diritto amministrativo, sostanziale e processuale;
  • nella redazione di una circolare, di un verbale o nella soluzione di un caso concreto, attinenti all’attivita’ lavorativa e alle mansioni del profilo di cui al presente bando.

Prova orale:

La prova orale consiste in un colloquio che verte, oltre che sulle materie oggetto delle due prove scritte, anche sulle seguenti materie:

a) elementi di diritto penale (reati contro la pubblica amministrazione);

b) elementi di diritto internazionale pubblico;

c) disciplina del rapporto di lavoro alle dipendenze della pubblica amministrazione;

d) legislazione sulla Corte dei conti;

e) ordinamento dell’Avvocatura dello Stato;

f) lingua straniera, a scelta del candidato, tra inglese e francese;

g) elementi di informatica giuridica, utilizzo di internet, posta elettronica, PEC e firma digitale: conoscenza dell’uso delle apparecchiature e delle applicazioni informatiche piu’ diffuse (quali pacchetto Office, in particolare Word, Excel e PowerPoint). 2. La prova orale sulla conoscenza della lingua straniera consiste in esercizi di lettura, traduzione e conversazione, finalizzata alla valutazione della conoscenza da parte del candidato della lingua inglese o francese.

DOMANDA:

La domanda di partecipazione deve essere presentata, esclusivamente per via telematica attraverso il sistema pubblico di identita’ digitale (SPID) livello 2. Chi ne fosse sprovvisto puo’ richiederlo secondo le procedure indicate nel sito www.spid.gov.it

Per la presentazione della domanda i candidati devono essere in possesso di un indirizzo di posta elettronica certificata (PEC) personalmente intestato, devono registrarsi al portale concorsi della Corte dei conti, disponibile all’indirizzo: https://concorsi.corteconti.it e seguire la procedura ivi indicata.

 

ASSEGNAZIONE DELLE SEDI:

1. Una volta pubblicata la graduatoria definitiva dei vincitori del concorso, le amministrazioni renderanno note tramite pubblicazione sui siti istituzionali alla voce «Amministrazione trasparente – bandi di concorso» le sedi da ricoprire.

2. I vincitori del concorso saranno invitati a comunicare l’ordine di preferenza delle amministrazioni e delle relative sedi disponibili, tratte dall’elenco pubblicato.

3. I vincitori che intendessero avvalersi dei titoli di preferenza nell’assegnazione della sede, previsti dagli articoli 21, comma 1, e 33, comma 5 della legge 5 febbraio 1992, n. 104, devono farne espressa dichiarazione contestualmente alla comunicazione di cui al comma 2, allegando la documentazione comprovante il possesso del titolo.

4. L’assegnazione presso l’amministrazione prescelta avverra’ sulla base dei posti messi a concorso da ciascuna delle amministrazioni interessate, tenendo conto delle preferenze espresse dai vincitori, nell’ordine di graduatoria e, se del caso, di quanto previsto dall’art. 21, comma 1, della legge 5 febbraio 1992, n. 104. In caso di omessa o insufficiente indicazione delle preferenze relative alle sedi di servizio, si procedera’ all’assegnazione d’ufficio.


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